E un lunedì fu l’armonia
E un lunedì fu l’armonia
di ritorni e mai più ombre,
di calma sorpresa nei gialli lampioni di una stazione.
E fu la passione, premere su due vite incerte
gli occhi, respirare in altri occhi
il dolce peso dell’infinito posarsi su sensi tremanti.
E fu l’avvolgersi nell’aria calda, a braccia strette
sentire ti amo nel tuo corpo, pronunciarne mille nella mia bocca muta.
e trattenere una nuvola colma, leggera
che nel silenzio del sonno e del ricordo riempie e fugge via.